Non credo che queste pagine , ennesime, possano svolgere l’azione terapeutica che un tempo hanno avuto, i giochi sono fatti, tutto o quasi quello che avevo da scrivere , è stato scritto, rincorro me stesso con il fiatone, la pancetta da alcolista non cosi anonimo è difficile da riassorbire, ci ho quasi del tutto rinunciato, salvo sporadiche apparizioni delle mie scarpe da running sullo sconnesso pavimento di sassi e terra delle campagne dietro casa mia.
Correre serve a pensare che a volte è meglio non pensare quando si corre, correre fa correre il rischio di pensare, troppo.